Codirus Blog
8.03 - 14.03

A CURA DI SOFIA SIMAKOVA

Maslenitsa

Guardate le immagini: come vi sembrano? Vecchie e spaventose o misteriosamente attraenti e piene di cordialità? La festa che vi apre il suo cuore è la Maslenitsa (Масленица in russo), una delle feste più ricche di tradizioni slave sia in città che in campagna, dove si può sentire lo spirito dell'inverno al suo tramonto.
Un simbolo della Maslenitsa è proprio il sole in tutte le sue stagioni. Un sole che c'è ancora sopra di noi, lontano, freddo e scolorito, talvolta indifferente. Un sole che verrà il giorno dopo e splenderà in modo assolutamente diverso, più caldo, brillante, attento.

Il sole, il calore che sta per arrivare, si sente ovunque e al primo sguardo lo vedi subito sulle guance di una ragazzina che ride e corre a prendersi un blin.
I bliny come simbolo della festa
Che cos'è un blin?
Un blin è una frittella dolce a base di burro, farina e uova (gli ingredienti più semplici che si trovino in qualsiasi casa di campagna), sempre rotonda, cherichiama la forma del sole. Dato che la Meslenitsa si svolge nella settimana immediatamente prima del Digiuno (Великий пост), la festa rappresenta l'ultima occasione per gustare questi prodotti.
I bliny si mangiano con diversi ripieni, sia dolci (latte condensato, marmellata, miele)
che salati (carne macinata, caviale rosso, panna acida, funghi), in attesa della ciliegina sulla torta della festa.
Festeggiata da secoli, la Maslenitsa è eccezionale perché unisce due "religioni": il paganesimo e il cristianesimo. Ci sono ancora rituali conservati in una versione risalente al tempo del paganesimo.

Сome per esempio quello di una grassa donna ubriaca, che simboleggia l'inverno e la morte. La cerimonia del suo rogoraffigura la tradizione pagana: la purificazione dall'ubriachezza (poiché soprattutto d'inverno si beveva tanto) e l'espulsione degli spiriti maligni, mentre in una rappresentazione più moderna simboleggia l'espulsione dello spirito dell'inverno freddo.
Lo spaventapasseri, che rappresenta questa donna, viene bruciato all'aperto, accompagnato da canti e girotondi.

Così facendo si chiude la settimana della Maslenitsa e si esce dall'inverno.
Nonostante i diversi lati della sua realizzazione e del suo passato, la Maslenitsa rimane sempreun'occasione speciale per rincontrarsi con le persone care, perdonare le offese e stare insieme godendosi della primavera che ogni anno ci apre ospitalmente le sue porte.
Ecco un regalo per te!
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Le foto sono state prese dal sito Pexels
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